Continua l’iniziativa di Rai Cultura “La cultura non si ferma”, al fine di portare al grande pubblico i grandi classici dell’opera e dello spettacolo come la Traviata, Ernani di Giuseppe Verdi (1813-1901), la Carmen di Georgez Bizet (1838-1875) e La Voix Humaine di Francis Poulenc (1899-1963).

Venerdì sera sarà la volta de La Traviata curata da Sofia Coppola, vincitrice del Leone d’Oro al miglior film per il suo Somewhere della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2010 e del Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 2004 per Lost in Translation, i cui costumi sono stati realizzati da Maisone Valentino, in  onda alle 21.15 su Rai 5 (canale 26).

La regista, in un’intervista pubblicata sul canale YouTube del Teatro dell’Opera di Roma il 25 maggio 2016, raccontava di essere stata contattata dai collaboratori di Valentino per curare la regia dell’Opera lirica La Traviata che sarebbe andata in scena al Teatro dell’Opera di Roma nella stagione 2015/2016.

Nella stessa occasione la regista ha rivelato che la più grande sfida, dal punto di vista direttivo, fosse stata quella di dover supervisionare le scene nella loro interezza e non in sequenze separate come nel cinema dove è possibile separare ogni inquadratura l’una dall’altra. Il risultato, secondo Fabio Cappelli, “è una regia molto classica e nitida, in linea con quanto si aspettava il grande ispiratore Valentino”.

Inoltre, ricordava di essere familiare con l’ambiente della Francia prerivoluzionaria grazie al suo Marie Antoniette, film biografico del 2006 in cui viene ripercorsa in chiave pop la parabola dell’omonima sovrana francese interpretata dall’allora ventiquattrenne Kirsten Dunst che nel 2011 avrebbe vinto il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes per la sua performance nel film Melancholia di Lars von Trier.

A vestire i panni della protagonista Violetta Valéry sarà la giovane Francesca Dotto, una dei più importanti soprani a livello italiano ed internazionale, che nella scena della cena a casa di Flora del secondo anno indosserà il famoso abito disegnato da Valentino in persona. Gli interpreti sono il tenore Antonio Poli, il baritono Roberto Frontali e la mezzo-soprana Anna Malavasi, rispettivamente nei ruoli di Alfredo Germont, Giorgio Germont e Flora.

Luca Pulejo