Alexander’s Ragtime Band: “Il bianco e il nero”
[:it]
Sabato 16/12 alle ore 20.30 presso la Sala Immacolata, in Via del Vaccaro 9, la Alexander’s Ragtime Band si esibirà in uno straordinario concerto
La Alexander’s Ragtime Band di Alessandro Panatteri, in occasione del centenario della prima incisione storica di Jazz, ci propone un viaggio nella musica di questo genere.
Partendo dalle composizioni di Ragtime di fine ‘800, approderemo fino alle sonorità portentose delle primissime Jazz Band degli anni ’20.Un’occasione davvero unica!
È una delle pochissime formazioni in Europa specializzate nell’esecuzione fedele della musica afroamericana. In particolare di quella nel periodo compreso tra la fine dell’800 e il 1930.
Furono Rudy Blesh e Harriet Janis con la pubblicazione del libro “They all played ragtime” nel 1950 a dare avvio agli studi su questo grande fenomeno musicale, che agli inizi del XX secolo conquistò l’America divenendo ben presto popolare anche oltreoceano.
L’orchestra inizia un lungo lavoro di ricerca, grazie alla collaborazione di Marcello Piras, culminato nel 1993 con l’avvio dell’attività concertistica.
Nel 1998 l’Alexander’s Ragtime Band, viene chiamata dal maestro Ennio Morricone a partecipare alla realizzazione della colonna sonora del film di Giuseppe Tornatore “Il pianista sull’oceano“.
In questa occasione l’orchestra incide in prima mondiale “Jungle Blues ” di Jelly Roll Morton. fedelmente trascritta dalla seduta originale del 1927. più alcuni brani di repertorio tra cui “Peacherine Rag” di Scott Joplin, nella versione orchestrale del Red Back Book.
Nel frattempo ha inizio una preziosa collaborazione con il regista Maurizio Scaparro che porterà ben presto alla messa in scena di “Amerika” di Franz Kafka, con Max Malatesta.
Lo spettacolo vede la partecipazione del trio (piano, clarinetto, batteria) estratto dall’orchestra principale.
Al trio viene affidata l’esecuzione dal vivo delle musiche, tra cui la versione cantata di “Maple Leaf Rag”, in prima assoluta Europea.
Nel 2001, lo spettacolo, dopo una prima tournée italiana, approda a Barcellona, Marsiglia e Parigi nello storico Studio-Théatre de la Comdédie Française.
Inizia così una nuova fase di ricerca, caratterizzata dalla riscoperta dell’opera geniale del pianista nero Ferdinard Joseph Lamothe, al secolo Jelly Roll Morton. A lui si deve il merito di aver creato i primi capolavori di composizione jazz.
Alcuni di questi, nelle versioni originali dei Red Hot Pepper’s, entrano a far parte del repertorio dell’Alexander’s Ragtime Band, che si arricchisce di prime esecuzioni assolute, dando così vita ad un programma che abbraccia oltre 40 anni di musica afroamericana.
Si esibiranno per noi sabato:
–Fabio Angelo Colajanni, flauto e clarinetto
–Ennio D’Alessandro, clarinetto
–Francesco Catania, tromba
–Antonio Dionisi, trombone
–Pierluigi Ausilli, tuba
–Cristiano Menegazzo, batteria e percussioni
–Alessandro Panatteri, direzione e pianoforte
[:]