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Neverlend mostra di Ajnos @Spazio Cima

“Neverland” è il titolo della nuova mostra cha ha come protagonista le opere realizzate dall’artista Ajnos che si terrà presso la galleria romana SpazioCima, in via Ombrone 9 da mercoledì 22 Novembre a domenica 14 Gennaio a cura di Roberta Cima.

La mostra, come si può intuire, ha come ispirazione i personaggi di Peter Pan e i suoi compagni della serie di opere letterarie scritte da J. M. Barrie, ma con un colpo di scena: quelli raffigurati non sono i personaggi, ma bambini che giocano a travestirsi come tali. La collezione utilizza questa premessa per esprimere al massimo i sentimenti di solitudine, isolamento e paura che provano i bambini di oggi usando un forte simbolismo legato all’immagine di giocattoli di stampo vintage con il quale è raro vedere giocare bambini al giorno d’oggi, ma anche immagini floreali e naturalistiche che risaltano specialmente in alcune opere grazie all’eccellente uso del collage su tele ad olio che dona ai quadri un senso di profondità che si sposa in maniera perfetta con lo stile pop-surrealista dell’artista e anzi lo eleva grazie anche all’assenza di sfondi che crea un idea di isolamento e solitudine, quasi sterilità che rende in maniera perfetta l’angoscia deve crescere ma ancora non è pronto a farlo.

Per usare le parole dell’artista in un post promozionale sui suoi social […]”Wendy, Peter, la fata Campanellino, il Coccodrillo, i bambini perduti, Capitan Uncino,Giglio Tigrato, Nana e gli altri, sono immersi in un ‘non luogo’, ognuno nel suo spazio isolato e non si incontrano mai.
Sospesi, con lo sguardo perso e l’espressione disincantata di chi sa che dovrà diventare grande ma rimane ancora per un attimo sulla soglia.” […]

Le opere variano sia in metodo di realizzazione che dimensioni ma sono tutte accomunate da un fortissimo simbolismo che rende ogni singolo dipinto unico e carico di significato in modo diverso ma senza mai distaccarsi dal tema principale della collezione e spesso richiamandosi a vicenda come accade per esempio con “m’ama o non m’ama” e “Peter Pan” che contengono una forte iconografia che le collega fra loro a più livelli, messaggio che forse viene anche amplificato dall’idea di realizzare le due opere in formati e stili diversi come a simboleggiare che le loro differenze non li rendono meno uniti.

Il simbolismo non è tuttavia l’unico punto forte di Anjos infatti molto va detto sul suo impegno nel realizzare anche i dettagli più piccoli.          Il suo stile infatti, che è pienamente classificabile come pop-surrealismo è caratterizzato da una forte enfasi sui dettagli degli occhi, realizzati in maniera sproporzionata e grande rispetto al resto e labbra invece molto piccole e delicate entrambe le cose però vengono rappresentate con una quantità e qualità di dettagli ed enfasi che danno ai personaggi un’aria di innocenza infantile quasi angelica che è a dir poco unica e puramente Anjos, tali dettagli ci tiene la curatrice Roberta Cima a specificare oltre a richiedere una quantità di tempo molto alta spesso risultano anche nel’usura di più pennelli per quadro in quanto determinati sfumature o quasi impercettibili linee in particolate degli occhi sono realizzabili solo con delicatissimi pennelli extra fini.

La mostra che oltre la collezione di Anjos contiene anche una stupenda istallazione realizzata da Mauro De Luca dal titolo “NEVERLAND SOFT DREAMS”  si tiene presso la galleria SpazioCima nel cuore del quartiere Coppedè di Roma ed è ad ingresso Gratuito dal 22 Novembre al 14 Gennaio tutte le opere sono in vendita a prezzi più che convenienti se paragonati alla loro qualità, vi consigliamo quindi di farci un salto per poterla ammirare di persona e per passare un piacevolissimo pomeriggio in compagnia di Peter, Wendy, Uncino e tutti i bambini perduti.

 

Cristiano De Angelis

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