Evita – Teatro Sistina
Evita Péron.. più attuale che mai
Il mito di Evita rivive sul palcoscenico del Sistina di Roma.
Massimo Romeo Piparo dopo aver prodotto titoli molto “popolari” come Tutti Insieme Appassionatamente, My Fair Lady, Billy Elliot e il cult Jesus Christ Superstar, decide di puntare su una produzione meno “sicura”, quella di Evita e lo fa a partire dal suo elemento di novità più rischioso: la traduzione italiana è la storia di una grande donna, Evita Péron, che oggi risulta più attuale che mai.
Scacciato il fantasma di Madonna, Malika è una Evita raffinata e quasi sempre precisa. In certi punti si notano delle difficoltà canore sui registi più acuti, le canzoni sono di un estensione molto più vasta di quella della cantante ma, nonostante tutto, la versione italiana di Evita è un esperimento riuscito, Don’t cry for me Argentina» diventa «Da ora in poi Argentina»
Aspettatevi una Malika diversa che si riconosce subito prima di morire; la canzone intonata è il culmine emotivo della serata dove per un attimo torna la Malika che siamo abituati ad ascoltare. La voce, la raffinatezza, il timbro inconfondibile di Malika è valorizzato dalla presenza scenica di una artista sempre più completa.
Un cast di professionisti tra attori e orchestrali diretti dal Maestro Emanuele Friello. Affianca Malika/Evita, Peron interpretato da Enrico Bernardi, ma chi si fa notare senza dubbio è Filippo Strocchi nei panni di Che Guevara e allo stesso tempo voce narrante; punto di forza è lui, capace di trasportare lo spettacolo in una performance di alto livello.
Evita una scommessa decisivamente vinta.