Amleto – Ovvero le conseguenze della bellezza amara
Amleto
Ovvero le conseguenze della bellezza amara
Il 31 maggio e il 1 giugno è andato in scena al Teatro Vascello Amleto – Ovvero le conseguenze della bellezza amara.
Daniele Scattina, attore e regista, si cimenta nella rielaborazione dell’Amleto di Shakesperare in un modo nuovo, diremmo straordinario.
Terra di Danimarca, in uno spazio senza tempo, un mix di luci, intrecci scenici, musiche e declamazioni canore rendono questo testo unico; in una sola parola elegante! per quanto sia difficile riproporre in modo nuovo un testo storico così noto Scattina riesce in un modo esemplare a introdurre l’elemento canoro e musicale in un testo implacabile, un gioco davvero equilibrato. seppure inizialmente si resta perplessi di fronte a questa riproposizione scenica, poi nello scorrere del testo, la scelta si dimostra sempre più convincente e positiva.
Nove attori calcano la scena in una modalità unica, quasi moltiplicatoria dei personaggi. Chiaro, diretto e forte il contrasto amletico tra Amleto e sua madre, forte il dualismo con il padre e lo zio.
Bravissimi gli attori principali, Ofelia convince sia dal punto di vista recitativo che drammatico, uno sguardo penetrante e coinvolgente che rapisce lo spettatore fino al perdersi nei suoi monologhi. Scattina registra assoluto, riesce a cogliere con mano pronta le mille sfumature di Amleto e ripresentarle in modo nuovo ed arguto.
Una scenografia essenziale, un palco nudo vestito di rari elementi scenici è rivestito solo della presenza degli attori che emergono in modo forte e deciso rapendo fin dalla prima scena.
Un Amleto nuovo, quello di Daniele Schettina che merita senz’altro di esser visto.
Alessandro Decadi
La Compagnia Teatro delle Ombre in AMLETO, OVVERO LE CONSEGUENZE DELLA BELLEZZA AMARA di W. Shakespeare:
regia Daniele Scattina
con Daniele Scattina, Astra Lanz, Roberta Marcucci, Federica D’Aversa, Romeo Cirelli, Simone Destrero, Gaetano Lembo, Pietro Naglieri, Giacomo Rosselli, Ludovica D’Auria, Valeria Iovino, Chiara Lorusso, Clarissa Rollo, Vittorio Magazzù Tamburello
regista assistente Enzo Masci
scene Katia Titolo