Jacovittisimevolmente, sembra un simpatico scioglilingua ma è il titolo della mostra che si è tenuta dal 25 Ottobre 2023 fino al 18 Febbraio 2024 per festeggiare il centenario della nascita di Benito Jacovitti, in arte “Jac”, che ripercorre la sua carriera di fumettista ed illustratore dalle prime vignette pubblicate ad appena sedici anni sulla rivista fiorentina Il Brivido, passando per la storica collaborazione con L’Avanti iniziata nel 1940 e durata trenta anni, fino alla chiusura della rivista, senza tralasciare i suoi storici lavori per il carosello, Linus, le sue collaborazioni per i diari di scuola e anche i suoi lavori sulle riviste per adulti, concludendosi con le illustrazioni realizzate dai suoi colleghi come dediche per la sua scomparsa.
La mostra è stata tenuta al museo MAXXI di Roma ed è stata curata da Dino Aloi e Silvia Jacovitti, figlia dell’artista, che oltre ad aver permesso l’utilizzo di tantissime tavole originali, gli ormai introvabili diari e progetti inediti e mai conclusi dal padre, ha concesso uno sguardo ravvicinato a chi era veramente Benito Jacovitti, nel bene e nel male di quella che potrebbe venir definita una mente e un cuore con una sensibilità d’altro tempo.
Appena entrati infatti, oltre ad essere accolti da una timeline curata da Dino Aloi con le sembianze di uno dei bruchi di Jacovitti che narra la storia della vita di “jac”, ci troviamo di fronte al logo di un pettine, definito “piccolo vocabolario degli stereotipi. Per leggere gli stereotipi della satira e della comicità del ‘900” che ci avvisa che ci avvisa della presenza di messaggi, immagini o battute che sebbene fossero socialmente accettate ai tempi della loro pubblicazione, possono risultare molto offensive ad uno spettatore moderno.
La cura ai dettagli non si ferma qui: tutta la mostra è pervasa da un ambiente immersivo e scorrevole che grazie anche ad un attenzione al dettaglio che va dalla moquette alle poltrone, fa sentire chi la guarda parte di una tavola di Jacovitti con tanto di lische di pesce e salami con le ali.

Cristiano De Angelis