Lovers di Matteo Vicino
Quattro storie diverse interpretati dagli stessi protagonisti
[:it]Lovers è il terzo lungometraggio del regista bolognese Matteo Vicino. Il film affronta il tema dell’amore in tutte le sue sfumature, attraverso una struttura narrativa, suddivisa in quattro piccoli cortometraggi, in cui i protagonisti sono interpretati sempre dagli stessi attori: Giulia (Margherita Mannino ), Andrea ( Primo Reggiani, recentemente visto nella fiction “E’ arrivata la felicità” ), Federico (Luca Nucera) e Daphne (Antonietta Bello, vista in un piccolo ruolo ne “La Buca” (2014) di Daniele Ciprì ). In ogni episodio, cambia la caratterizzazione dei personaggi, che si reinventano ogni volta, dando la possibilità ai quattro artisti di incarnare sempre ruoli diversi e di poter dar prova della loro bravura.
La scrittura circolare dell’opera, ricorda molto ” Tre Colori” di Krzysztof Kieślowski, dove in ogni vicenda si riscontrano dei piccoli indizi che legano le storie. I temi affrontati sono molteplici: il potere, la mancanza di autostima, il lavoro precario e l’abbasamento del livello culturale. Matteo Vicino, unico autore del soggetto, della sceneggiatura e del montaggio, cerca di creare delle atmosfere molto simili a quelle dei film europei, con ambientazioni e dialoghi molto freddi, rischiando però di non creare empatia con i personaggi, lasciando lo spettatore a debita distanza. Le storie narrate non sono molto originali e sono piene di stereotipi, in cui le donne sono viste sempre attravero uno sguardo molto maschilista, e gli uomini gestiscono il potere su di loro, in una visione oramai superata soprattutto all’estero.
Il tema musicale che fa da collante alle varie vicende, tavolta viene utilizzata in maniera troppo invasiva, soprattutto in alcune scene che avrebbe bisogno di un respiro più ampio e di silenzi più reflessivi.
Il film ha avuto una lunga gestazione prima di uscire nelle sale italiane, partecipando a vari festival, vincendo i premi “Best Narrative Film” al Lisbon International Film Festival 2017 e “Best Feature Film Crystal Palace” presso l’International Film Festival di Londra.
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