[:it]PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE TEATRALE 2017/2018 @TEATRO SALA VIGNOLI di ROMA[:]
[:it]Seconda stagione annunciata per questo teatro definito dal suo direttore artistico EUGENIO DURA come “giovane”.
Molti degli artisti impegnati in essa sono infatti molto giovani, una scelta ricercata che vuole dare una ventata di sicura novità nel panorama teatrale. Si è parlato anche di coraggio, come dell’aver aperto un teatro al Pigneto. Una scelta coraggiosa ma che, comunque, non mina le speranze dei suoi conduttori. A dimostrazione di ciò passiamo alla presentazione degli spettacoli.
Il primo è “CARA PROFESSORESSA”, di LJUDMILA RAZUMOVSKAJA, regia di ANDREA BIZZARRI, con CRESCENZA GUARNIERI, FEDERICO BIZZARRI, FEDERICO INGANNI, GIOVANNI NASTA, FRANCESCA VERRELLI. La trama verte su di un inganno di alcuni liceali verso una loro professoressa per un secondo fine… I giovanissimi attori interpreti dei liceali si presentano bene e positivamente al testo, che pur essendo del 1988 è e rimane comunque di un’attualità inaspettata. Si parla di bullismo tra le tante altre cose. Dello stesso parere anche l’attrice Crescenza, che interpreta la professoressa.
“Il PATAFFIO”, di LUIGI MALERBA, adattamento e regia di SIMONE RUGGIERO, con SEBASTIAN GIMELLI MOROSINI, CHIARA BONOME, ANDREA CARPICECI, FEDERICO DE LUCA, EZIO PASSACANTILLI, EMILIANO PANDOLFI, CHIARA DAVID, ILARIO CRUDETTI. Ambientato nel medioevo, seppur essendo una commedia, è una performance che tratta il tema del potere. L’unico problema è che, ad esempio, uno dei protagonisti del testo lo ambisce, ma è circondato da inetti che non sanno eseguire nessuno dei suoi ordini, trasformandolo cosi in un personaggio tragicomico di sicuro effetto. Gli attori hanno confessato di quanto sia stato duro lavorare e reinventare una prosa vicina al brancaleonesco, ma si ritengono enormemente soddisfatti dei risultati, riuscendo a fare bene anche tutto il resto, seppur con pochi mezzi.
“CITTA’ INFERNO”, di RENATO CASTELLANI, regia di ELENA GIGLIOTTI, con RACHELE CANELLA, MELANIA GENNA, ELENA GIGLIOTTI, CAROLINA LEPORATTI, DEMI LICATA, ELISABETTA MAZZULLO, DANIELA VITALE e con MAURIZIO LOMBARDI nel ruolo delle suore (voce off). Qui la recitazione e la danza si fondono. Liberamente ispirato al film “Nella città, l’inferno” di Renato Castellani, narra la storia di donne incarcerate fra le quali ne arriva una arrestata ingiustamente. Verrà travolta dalle compagne di prigionia che non mancheranno di insegnarle la vita del carcere. Scagionata e scarcerata dalla sua colpa si ritroverà inevitabilmente segnata e cambiata, diventerà una criminale e tornerà tra quelle mura. Una storia appassionata e appassionate che narra diversamente il rapporto delle recluse e la loro umanità.
“LA VILLE”, ispirato a “Dogville” di Lars Von Trier Regia di VALENTINA COGNATTI, con LOREDANA PIEDIMONTE, GIANCARLO FARES, MARTINA GRANDIN, CECILIA GORLA, SOFIA XELLA, GABRIELE PITTON, ALESSANDRO PISANTI, SARA AIELLO. In un villaggio arriva un estraneo che scombussola, nel suo silenzio, i ritmi di tutti gli abitanti. Avvicinandolo e conoscendolo meglio ne fanno il loro singolo confessore di rivelazioni private, le stesse che poi più avanti muoveranno quegli stessi abitanti ad organizzare una rivolta dedita al nascondere quelle rivelazioni, diventate pericolose. Il colpevole eletto è proprio l’estraneo: e verrà allontanato da tutti. La scena ha una struttura fedele al film e il palco è segnato solo dal tracciato in terra degli ambienti. I 13 artisti in scena (dagli 8 anni ai 50) hanno così piena possibilità di esprimersi continuamente in una fisicità attoriale estrema.
“EDIPO RE(MAKE)”, di SOFOCLE, drammaturgia e regia di CINZIA MACCAGNANO, con DARIO GAROFALO, CINZIA MACCAGNANO, LUNA MARONGIU, CRISTINA PUTIGNANO, RAFFAELE GANGALE. La regista Cinzia Maccagno ci descrive meticolosamente di uno spettacolo che è una rivisitazione di un classico che ha del giallo, che mantiene tutti continuamente sospesi in una dimensione di tensione emotiva continua. Ma non statica, anzi, guidata da uno schema che è sempre in movimento.
“IL BACIAMANO”, di MANLIO SANTANELLI, regia di GIOVANNI ESPOSITO, con SUSY DEL GIUDICE e GIULIO CANCELLI. Una storia di una Napoli del passato, di una Napoli in guerra nel 1800. È la storia di una reclusione di un uomo, da parte di una donna. Di un dialogo che ha del grottesco, dell’assurdo, del surreale a volte, tra un uomo e una donna nei loro ruoli: vittima lui, lei carnefice, lui cibo e lei cuoca. Una storia molto coinvolgente.
“CIAO AMORE CIAO: TENCO E DALIDA TRA MUSICA E AMORE”, testo e regia di PIERO DI BLASIO, con LUCA NOTARI e STEFANIA FRATEPIETRO. Ecco l’ultimo anno della vita di Luigi Tenco, l’ultimo anno passato con Dalida, la loro vita passata insieme. Una spettacolo che inizia con uno sparo e termina nello stesso modo, con quel colpo di pistola che ci portò via questo grande artista. Non solo lui ma anche altri interpreti, presenti anche loro a “quel” San Remo, vengono raccontati attraverso i loro grandi brani dell’epoca. 2 attori e 2 musicisti in scena. Piano e contrabbasso.
“RING”, di LÉONORE CONFINO, Regia di MASSIMILIANO VADO, Con MICHELA ANDREOZZI e MASSIMILIANO VADO. È uno spettacolo che ci parla della vita di coppia in numerosissime sfumature. Vengono dedicati ben 17 quadri per mostrarci tutte le variazioni possibili del termine “vita di coppia” in un susseguirsi di personaggi diversissimi tutti interpretati dai 2 attori sul palcoscenico. Attraverseremo cosi un continuo trasformarsi di emozioni che partono dal riso fino anche al dramma.
“EDDA CIANO: TRA CUORE E CUORE”, musical di DINO SCUDERI, testo di DINO SCUDERI ed ELISABETTA TULLI, musiche di DINO SCUDERI, regia e coreografia di ROBERTO ROSSETTI, orchestra dal vivo, con FLORIANA MONICI, ROBERTO ROSSETTI, MICHELE CARFORA , BRUNELLA PLATANIA e con ALESSANDRO CASALINO, CRISTINA CRESCINI, FRANCESCO PROPERZI, SILVIA GATTAFONI, ENRICO VERDICCHIO, ILARIA GATTAFONI, MATTEO CANESIN, BENEDETTA MORICHETTI. È un musical storico italiano, perché di storia da raccontare dell’Italia ce n’è. Gli autori ci raccontano, in modo registicamente progressive, la storia di Edda Ciano, figlia del Duce Benito Mussolini e dei passaggi più importanti della sua vita.
“CORIOLANO”, di WILLIAM SHAKESPEARE, adattamento e regia di SIMONE RUGGIERO, con LUCA AVALLONE, NICOLAS ZAPPA, SIMONE RUGGIERO, FRANCESCA NUNZI, ANDREA CARPICECI, CHIARA DELLA ROSSA, MATTEO MILANI, MATTEO ANTONUCCI, FEDERICO DE LUCA, ANDREA POLIA, MATTEO VIGNATI. Secondo spettacolo della stessa compagnia del “PATAFFIO”, sempre in questo cartellone. Ci portano non una commedia, questa volta, ma la loro prima produzione, una rivisitazione della tragedia shakespeariana ambientata in uno scenario post apocalittico. In un mondo che rinasce dalle ceneri di sé stesso.
Ultimo spettacolo in cartellone è “MATERNITY BLUES”, di GRAZIA VARASANI, musiche GIUSEPPE FRACCARO, regia di ELENA ARVIGO, con AMANDA SANDRELLI, ELODIE TRECCANI, XHILDA LAPARDHAJA, ELENA ARVIGO. La stessa Amanda Sandrelli ci racconta di 4 madri, 4 madri che hanno ucciso i loro figli, 4 donne che nella disperazione hanno cercato una fine a tutto anche nel suicidio. 4 Donne che consapevoli di quello che hanno fatto e che hanno la volontà di ritornare alla “normalità”, che inevitabilmente non sarà mai più la stessa. Dal loro stare assieme scaturirà la capacità di leggere la propria colpa e condividerne i sentimenti.
La chiusa della presentazione è sempre di Eugenio Dura che soddisfatto pienamente delle sue scelte e del loro ottimo riscontro alla conferenza d’apertura afferma senza il minimo dubbio che “A sentire tutti voi parlare dei vostri spettacoli posso dire che abbiamo fatto una stagione molto bella. Complimenti sia io che vi ho chiamato che voi che mi avete detto di sì!”.
PAOLO RICCI
Photo: Luana Belli – Fonte: https://www.facebook.com/vignoliteatro/
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