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Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo @Museo di Roma

Al Museo di Roma un ciclo di conferenze

nell’ambito della mostra

Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo”

Nella Sala Tenerani del museo in programma una serie di incontri di approfondimento

sulla mostra che racconta la presenza artistica delle donne nella Roma capitale delle Arti tra XVI e XIX secolo.

 

 Sono tanti gli interrogativi, le curiosità e gli spunti di riflessione che offre la mostra Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo, allestita al Museo di Roma a Palazzo Braschi e dedicata alle tante artiste che dal XVI al XIX secolo hanno fatto di Roma il loro luogo di studio e di lavoro con una produzione ricca, variegata e di assoluto rilievo artistico, spesso relegate a una sorta di “silenzio” storiografico. A tal fine, a corredo del percorso espositivo, sarà proposto presso la Sala Tenerani del Museo, fino alla fine dell’esposizione, un ciclo di conferenze aperte al pubblico dove verranno toccati altri ambiti disciplinari in cui la presenza delle donne è stata rilevante e ha lasciato il segno nel tempo, con affondi anche verso altri campi del sapere come la scienza e la musica.

Gli incontri, a ingresso gratuito, sono organizzati dalle curatrici della mostra e con la partecipazione di ospiti internazionali, studiosi rinomati nel campo dei gender studies e non solo.

L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali Zètema Progetto Cultura.

CALENDARIO CONFERENZE:

martedì 14 gennaio, ore 17.00

Alessandra Masu, Bernardo Falconi

Bianca Boni “miniatrice romana” (1786-1857) e le artiste ammesse all’Accademia di San Luca nella prima metà del XIX secolo.

Bianca Boni, nata a Roma nel 1786, figlia dello scultore Giuseppe Boni, crebbe in una famiglia di artisti. Dopo aver appreso il disegno dal padre, fu probabilmente il cognato, Felice Festa, a indirizzarla verso la miniatura. Artista prolifica, si specializzò in ritratti e copie di maestri, guadagnandosi una solida reputazione sia a Roma che all’estero. Nelle guide per viaggiatori dell’epoca, come il “Travels in Europe” di Mariana Starke, veniva citata insieme a Teresa Fioroni come una delle principali miniaturiste romane.

sabato 25 gennaio, ore 17.00

Mary Garrard, Emerita of Art History, American University (WA). In lingua ingleseonline

Artemisia Gentileschi: New Perspectives

L’interesse generale per Artemisia Gentileschi è cresciuto esponenzialmente negli ultimi trent’anni, stimolato da un crescente corpus di studi sull’artista. Le scoperte d’archivio e le ricerche accademiche hanno dimostrato che Artemisia è una figura storica complessa e multidimensionale che, man mano che ne vengono studiate le opere, rivela costantemente nuovi aspetti della sua identità artistica e del suo programma. In questa relazione, presentata in concomitanza con la mostra Roma Pittrice, si parlerà di alcune recenti scoperte della professoressa Mary Garrard, con particolare attenzione a due opere che Artemisia dipinse a Roma, la Madonna Lattani della Galleria Spada, Roma (1612 circa), e la Giuditta e la serva di Detroit (1625 circa). Artemisia nacque e crebbe fino alla maturità artistica a Roma, ma visse e lavorò molti anni a Firenze, Venezia, Londra e Napoli. Ciononostante, rivendicò sempre le proprie origini, dicendo in tarda età a un mecenate: “Io so’ Romana e perciò voglio procedure sempre alla Romana”.

mercoledì 29 gennaio, ore 17.00

Simona Feci, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Patronage nobiliare e potere delle donne nella Roma della prima età moderna

Nella Roma della prima età moderna, le donne appartenenti alle famiglie dei papi partecipano di un intreccio di relazioni continuamente rinnovato a ogni pontificato dall’arrivo di nuovi lignaggi e dalle alleanze matrimoniali. Come insegna una consolidata storiografia, le nobildonne rappresentano un elemento fondamentale del sistema di potere della Curia romana, capace anche di estendersi oltre lo Stato della Chiesa. Le committenze femminili investono fondazioni ecclesiastiche, cantieri conventuali e laici, manufatti artistici e programmi di decorazione degli interni, ma la volontà di distinguersi e di assecondare i propri gusti artistici riguarda anche la musica. Una rassegna approfondita delle personalità più in vista e delle loro iniziative entra in risonanza con l’esposizione Roma pittrice offrendo un ulteriore punto di vista sui nessi tra matronage e produzione artistica.

Seguiranno, nelle settimane successive, incontri con: Ilaria Arcangeli, Maria Grazia Branchetti, Jessica Calipari, Rosanna De Longis, Michela D’Agostino, Sabrina Norlander Eliasson, Federica Favino, Cristina Galassi, Consuelo Lollobrigida, Vanda Lisanti, Ilaria Miarelli Mariani, Valeria Mirri, Raffaella Morselli, Giulia Perin, Francesca Romana Posca, Sofia Villano.

 

LA MOSTRA

Protagoniste della mostra le artiste presenti nelle collezioni capitoline, come Caterina Ginnasi, Maria Felice Tibaldi Subleyras, Angelika Kaufmann, Laura Piranesi, Marianna Candidi Dionigi, Louise Seidler ed Emma Gaggiotti Richards, oltre a una selezione significativa di altre importanti artiste attive in città come Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, Maddalena Corvina, Giovanna Garzoni, e di molte altre il cui corpus si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca. I diversi linguaggi, generi e tecniche, sono evidenziate nel percorso di mostra da tappe e figure rappresentative. Attraverso circa 130 opere, il percorso espositivo descrive il progressivo inserimento delle pittrici nel mercato internazionale, con il faticoso conseguimento del pieno accesso alla formazione e alle più importanti istituzioni della città, quali l’Accademia di San Luca e l’Accademia dei Virtuosi al Pantheon.

L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturaliè curata da Ilaria Miarelli Mariani (Direttrice della Direzione Musei Civici Sovrintendenza Capitolina) e Raffaella Morselli (Professoressa ordinaria Sapienza Università di Roma), con la collaborazione di Ilaria Arcangeli (Ph.D Università di Chieti Gabriele D’Annunzio). Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Catalogo Officina Libraria.

 

INFO MOSTRA

Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XVIII secolo

25 ottobre 2024 – 23 marzo 2025

Museo di Roma a Palazzo Braschi. Piazza San Pantaleo 10, Roma

Dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00.

La biglietteria chiude alle ore 18.00. Giorno di chiusura: lunedì.

Biglietto “solo Mostra”: € 13,00 intero; € 11,00 ridotto;

Gratuito e ridotto per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

Ingresso gratuito al museo per i possessori della “MIC Card”.

 

MODALITÀ DI ACCESSO PER LE CONFERENZE:

Museo di Roma, Sala Tenerani

L’ingresso agli incontri è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Info: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)

www.museodiroma.itwww.museiincomune.it

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