“SPOSAMI, STUPIDO!” di Tarek Boudali, anteprima@THE SPACE Roma
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La pellicola è una divertentissima commedia francese campione d’incassi varata la scorsa stagione in francia e che approda oggi (20 giugno 2018) anche nelle sale italiane.
La regia è affidata a Tarek Boudali che fa parte del duo, insieme a Philippe Lacheau, di un accoppiata vincente di registi/attori che hanno al loro attivo già molti successi nelle scorse stagioni (come ALIBI.COM e i geniali BABYSITTING 1 e BABYSITTING 2, anchessi campioni di incassi, targati EAGLE PICTURES e UNIVERSAL).
“SPOSAMI, STUPIDO!” di Tarek Boudali è una commedia francese targata KOCH MEDIA che porta nuovamente in scena il tema del matrimonio di convenienza.
Uno studente proveniente da una famiglia marocchina, povera ma tradizionalista, si procura il visto e va a studiare in Francia presso la facoltà di architettura. Ottiene ottimi risultati seguendo una sua disciplina ma si gioca tutto all’ultimo momento, mancando all’ultimo esame più importante. Perde il suo permesso di soggiorno e diventando un clandestino.
Non ha il coraggio di comunicarlo alla famiglia e va avanti raccontandogli bugie enormi attraverso le sue video chiamate, approfittando dell’enorme distanza.
Ma la situazione diviene insostenibile e alla fine, grazie all’aiuto del suo migliore amico conosciuto proprio in francia, di nazionalità francese, decide di inscenare un finto matrimonio gay per ottenere la cittadinanza.
E l’ufficio dedicato a scoprire queste violazioni è efficientissimo e i suoi agenti sono preparatissimi e difficili da ingannare…
Ci si mettono di mezzo anche l’amore, l’amicizia, la scoperta di nuove realtà e tanto altro ancora: il risultato sono 92 minuti di puro divertimento.
Vedendo il trailer si potrebbe pensare che sia un film troppo scanzonato ma non è così: tutt’altro! E’ molto divertente e ci fa vedere la realtà del mondo dei falsi matrimoni organizzati per aggirare l’ufficio di immigrazione in maniera intelligente e leggera.
In particolare modo ci fa esplorare il mondo del matrimonio gay utilizzando il contesto dell’enorme amicizia che lega i due protagonisti. E’ quindi assistiamo ad una carrellata comicissima del mondo omosessuale analizzandone gli stereotipi e le icone, sì, ma in un modo ironico e feroce di fare commedia che solo il cinema francese sa fare ed insegnare (basti pensare che il loro BABYSITTING è stato copiato pari pari dalla pellicola italiana I BABYSITTER).
Ben scritto, ben diretto e ben recitato. Pieno di evoluzioni rocambolesche da parte dei protagonisti che ci mostrano le follie che li porta a compiere la loro amicizia, i nascondini e le fughe comiche, le gag e le situazioni surreali che sfiorano lo slapstick. Ma anche elaborati intrighi e un finale, non a sorpresa ma sorprendente, che ci regala anche del bel romanticismo.
Regia di: Tarek Boudali.
Con: Tarek Boudali, Philippe Lacheau, Charlotte Gabris, Andy Rowsky, David Marsais.
Titolo originale: Épouse moi mon pote.
Genere: Commedia
Francia, 2017, durata 92 minuti.
PAOLO RICCI
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